Essiccatore
L’obiettivo dell'essiccazione in forno è quello di trasformare il malto verde in forma stabile per lo stoccaggio, mediante l'eliminazione dell'acqua. Inoltre mediante l'eliminazione dell’acqua si arrestano tutte le trasformazioni chimiche e biologiche in essere in fase di germinazione. Colore e aroma si stabilizzano, mentre si eliminano eventuali germinazioni. Nel processo di essiccazione si opera una differenziazione tra appassimento, essiccatura del malto verde alle basse temperature - sino a un massimo di 60 °C - e il successivo “kilning”, l’essiccazione in forno a temperature comprese tra 80 e 105 °C. Per tenere conto del precursore TBZ e DMS, l’essiccazione può avvenire anche all’interno di una finestra di lavoro compresa tra 5,5 ore a 84 °C e 3 ore a 90 °C. Nello stabilimento di KLING-MALZ di Schriesheim l'essiccazione avviene su due forni abbinati ad alte prestazioni che sfruttano aria e calore, con un percorso dell’energia in comune. Mediante l'accoppiamento di due forni è possibile ottenere significativi risparmi di energia: Dalla quasi completa saturazione dell'aria in uscita si ottiene un'efficienza ancora maggiore dell’impianto di recupero del calore. L'energia termica prodotta dalla ventilazione a freddo del malto essiccato può essere convogliata interamente nel processo di essiccazione.